Volevamo unire l’Italia, digitalmente divisa, fra chi sa e chi non sa, chi può e chi non può. Per questo abbiamo chiamato questo progetto Risorgimento Digitale, e ci abbiamo messo davanti la parola Operazione perché di questo si trattava e si tratta: di una operazione con diversi fattori e addendi e divisori che devi cercare di combinare in una formula magica che renda l’Italia digitale: più ricchezza, più occupati, più efficienza, più trasparenza, più opportunità. Operazione Risorgimento Digitale è un hub in grado di offrire, gratuitamente, diverse tipologie di contenuti divulgativi, formativi e pensati per tutti: cittadini, imprese, pubblica amministrazione e scuola. Per questo mettiamo in campo un team multidisciplinare per formare migliaia di italiani sparsi su tutto il territorio e lavorerà per raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti: recuperare il ritardo digitale ripartendo dalla diffusione delle competenze digitale per includere e connettere.
Operazione Risorgimento Digitale inizia a Marsala, dove i Mille sbarcarono per fare l’Italia. Da qui comincia la sfida del progetto di portare l’ABC di Internet agli italiani; un po’ come fece a suo tempo Alberto Manzi con il programma “Non è mai troppo tardi”. Durante la settimana di permanenza, all’interno del truck è stato possibile attivare lo Spid e seguire dieci brevi sessioni formative, durante le quali i cittadini hanno potuto - gratuitamente - apprendere i rudimenti dei servizi digitali.t
Dopo più di 100 giorni trascorsi ad aprire scuole gratuite di Internet in tutte le province della Sicilia; il tour stava ultimando la Calabria ed era sul punto di avviare le attività in Liguria e Friuli Venezia Giulia. Da Marzo, però, sono venute meno le condizioni per portare avanti il tour a causa del coronavirus. Abbiamo da subito supportato le piattaforme di didattica online, che già esistevano, ma pochissimi le sapevano usare. E poi abbiamo portato tablet, negli ospedali, per far sì che i malati potessero continuare a vedere i parenti; e telefonini, nelle carceri, per non bloccare i colloqui dei detenuti con i familiari.
Scuola Online di “Maestri d’Italia” è una scuola live che ha consentito di ascoltare maestri ed esperti e di interagire con loro, ha accompagnato grandi e piccoli in un viaggio tra le opportunità del digitale e le meraviglie della conoscenza. Sette intense settimane di lezione organizzate secondo un vero e proprio palinsesto digitale di opportunità educative. Con 80 live streaming e 18mila ore di contenuti on-demand fruiti, gli “studenti” della nostra Scuola Online sono stati oltre 700mila, con migliaia di interazioni sui social. Un palinsesto quotidiano di incontri interattivi di meno di un’ora e divisi in tre moduli:
1 - Le lezioni dei Maestri d’Italia - per approfondire gli impatti sociali ed economici di oggi;
2 - Le Master Class - Per imparare a usare la rete e le sue risorse;
3 - L’Edutainment per i bambini - Per acquisire competenze digitali giocando.
Ciclo di lezioni formative live realizzate da esperti con l’obiettivo di avvicinare professionisti e imprese all’utilizzo di Internet e delle sue opportunità. Tra i temi affrontati: Trasformazione Digitale, Web e Marketing, Big Data, Cybersecurity, IoT e AI, Cloud. Complessivamente sono state realizzate 18 Master Class seguite da oltre 10mila partecipanti e realizzate in collaborazione con Cisco, Manpower, Accenture e NTT DATA, Olivetti, Engineering, Ericsson, SAP, ZTE, Aruba-HPE.
Prima dell’emergenza sanitaria, il progetto, che prevedeva di raggiungere 107 piazze italiane, ha saputo rinnovarsi attraverso una grande scuola online su piattaforme facilmente accessibili. Percorsi e-learning per i diipendenti delle PMi e la pubblica amministrazione locale, Master Class dedicate ai professionisti, imprenditori e PMI focalizzati sui diversi temi della trasformazione digitale, dalla cybersecurity al 5G, webinar in collaborazione con le Associazione dei consumatori per un uso sicuto e consapevole di internet.